di Giorgio Giovannelli
Era il marzo dello scorso anno e SportPolitics scriveva che ormai la testa dell’allora governatore del Lazio – già di per sé piena di dubbi e problemi legati alla ‘non maggioranza’ – era rivolta più al Largo del Nazareno che a via della Pisana.
Stesso discorso per l’assoluta inconsistenza della Giunta nelle politiche sportive alle quali Zingaretti aveva delegato (era l’Assessore alle Politiche Sociali) la sua fedelissima Rita Visini puntualmente non rieletta (chissà perché..).
Dunque, da governatore, zero in pagella nello Sport assegnato all’unanimità a Nicola Zingaretti
= 0 Assoluto a Nicola Zingaretti
Se si eccettuano contributi a pioggia e anche qualche plateale bugia scappatagli dopo la riconferma del marzo 2018, sottolineata da SportPolitics, quando aveva proclamato che in 100 giorni la giunta avrebbe presentato la nuova legge regionale sullo Sport. A sancire la (autoproclamata) importanza dello Sport, il Governatore aveva deciso di tenerne per sé la delega.
Marzo 2019, Zingaretti segretario del PD?
Detto, fatto.
E così, il Governatore / Assessore allo Sport è (anche) diventato segretario nazionale del PD con parole d’ordine come Cambiamento, Vicinanza alle persone e ai problemi reali.
Peccato che nemmeno le due bombe termonucleari sullo Sport sganciate dal governo appena concluso e targate Giorgetti siano riuscite a risvegliare Zingaretti e il nuovo PD dal sonno in cui sono precipitati:
Primo – Creazione di Sport e Salute Spa: di fatto estromette il Coni dallo Sport di base; Secondo – Gestione del Fondo Sport e Periferie: dal 18 Giugno 2019 è demandata alla società Sport e salute Spa, secondo passo dell’opera di demolizione del Coni e di Malagò (ne parleremo in un prossimo articolo).
A Zingaretti – Giorgetti docet – deve essere sfuggito che lo sport coinvolge milioni di persone (atleti, dirigenti, tecnici, accompagnatori, famiglie) e muove risorse economiche importanti
E’ incredibile che nella segreteria nazionale nessuno che se occupi. Ed ora che sembra fatta per un governo “RossoGiallo”?
In realtà nella segreteria è stata inserita anche Rita Visini chiamata a coordinare il Terzo settore e l’Associazionismo. Ebbene sì, proprio la persona che nella precedente Giunta Zingaretti si è occupata di sport con risultati poco brillanti: toccherà a lei occuparsi delle centinaia di milioni di euro che vanno alla Sport e Salute Spa messa su da Giorgetti per scalzare il CONI? E cosa c’entra con l’associazionismo?
Questo è quello che succede in un partito che dovrebbe (deve) assolutamente cambiare per recuperare consensi, tenuto conto anche di come la passata maggioranza di governo ha cambiato lo sport italiano.
Sembra preistoria il tempo in cui il PD aveva Giovanna Melandri al governo come Ministro dello Sport e periferie e addirittura un sottosegretario (Giovanni Lolli) con una linea di finanziamento per ristrutturare impianti sportivi privati e degli enti locali.