di Giacomo Mazzocchi
Con una spettacolare cerimonia di apertura, seguita dal successo per 30-10 del Giappone contro la Russia, si è inaugurata a Tokio la nona edizione della Coppa del Mondo di Rugby, la più importante manifestazione sportiva del 2019 con le Tv di 216 paesi puntati sul Giappone per più di 40 giorni.
Sono, infatti, 800 milioni gli utenti che nel mondo hanno acquistato il diritto di ricevere ogni giorno in casa propria le immagini dell’evento: in Italia, la Coppa del Mondo di Rugby si può seguire su Rai2 e Rai Sport in orari mattutini (fuso orario).
L’Italia fa il suo esordio nel girone D contro la Namibia domenica mattina: diretta su Rai 2 alle 7.15. Le partite principali andranno in onda alle 12.45, cominciando dalla finale anticipata fra Nuova Zelanda e Sud Africa che, sempre nel Girone D, si affrontano sabato mattina.
Ai quarti di finale accedono le prime due di ogni girone, perciò le due favorite, Sud Africa e Nuova Zelanda, hanno entrambe la possibilità di passare il turno e in teoria le due Big potrebbero rivedersi nella finale del 2 novembre. Quanto all’Italia, tutto quello che deve semplicemente fare è 1) superare la Namibia domenica (si può fare nonostante i tanti talenti sudafricani presenti nel 15 africano) 2) battere il Canada il 26 settembre 3) superare il 4 ottobre, per la seconda volta nella sua storia, il Sud Africa 4) ultima opzione, si potrà rifare battendo per la prima volta gli All Blacks il 12 ottobre.
Faccenda complicata. Ma c’è sempre una prima volta…ed anche una seconda! Soprattutto quando, come questa volta, si è lavorato molto bene.