di Giacomo Mazzocchi
Ancora un fine settimana sportivo all’insegna dell’Italia.Questa volta a tingersi di azzurro italico sono stati in particolari i cieli asiatici di Singapore (Formula Uno) e Osaka (Coppa del Mondo di Rugby). Ma anche MotoGP e Calcio hanno offerto per il tricolore momenti di grande spessore. È soprattutto nel mondo dei motori che riflettori sono sempre accesi con le Rosse Ferrari in Formula 1 e Ducati nella Moto GP entrambe sul podio.
Addirittura, nel Gran Premio di Singapore Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno fatto registrare un en plein che mancava a Maranello da tempo immemorabile, conquistando per giunta il terzo Grand Prix consecutivo. In Formula Uno, ormai, la vittoria si conquista assicurandosi la Pole position: è successo al giovanissimo pilota monegasco sia in Belgio che a Monza. Leclerc si è ripetuto anche a Singapore, un circuito senza rettilinei caro alla Mercedes ed a Luis Hamilton (che infatti si era imposto nelle tre ultime edizioni).
Leclerc avrebbe voluto che ragioni di classifica suggerissero al Responsabile Tecnico Binotto di lasciarlo passare in testa, ma la cabina di regia della Ferrari ha fatto orecchie da mercante. E Sebastian Vettel ha giustamente vinto il suo Gran Prix anche se difficilmente la Ferrari lo confermerà avendo sposato da tempo la causa del giovane pilota monegasco fatto in casa. La gara, comunque, ha offerto pochissimi spunti: soltanto un cambio gomme per ciascuno. Poche le strategie da attuare per modificare le posizioni di chi si trovasse in testa. Per giunta, ogni piccolo incidente comportava la noia e l’appiattimento della situazione (continuo ricorso alla Safety Car). Sicuramente un Gran Prix da rivedere nella sua organizzazione.
Da notare tutto il tempo perso dalla Ferrari per rinserrare i ranghi dopo la scomparsa di Sergio Marchionne: Hamilton non ha ancora matematicamente vinto il Mondiale, ma quasi. Leclerc è terzo con 200 punti come il suo coetaneo Verstappen. Ormai i giochi sono fatti. Peccato, sarà per il prossimo anno!
Rimanendo nel continente asiatico, nel non lontano Giappone si è giocato il match di esordio degli azzurri nella Coppa del Mondo di Rugby con il successo sulla vittoria sulla Namibia per 47-22. Il punto di bonus ottenuto dall’Italia per aver segnato 7 mete consente agli azzurri di superare nella classifica provvisoria del Girone B la Nuova Zelanda che ha battuto il Sudafrica 23-13 senza bonus. Al momento, l’Italia ha cinque punti, la Nuova Zelanda quattro il Sud Africa zero come il Canada che giocherà la sua prima partita giovedì contro gli azzurri. Per il momento perciò l’Italia si gode la soddisfazione di precedere i Mostri Sacri dell’Emisfero Sud.
Trasferendoci in Europa, è sempre più dominante Marc Marquez nella Moto GP. È stato ancora il Maestro spagnolo ad imporsi sul circuito d’Aragona e l’unico che ancora lo impensierisce è Andrea Dovizioso su Ducati (sul podio al secondo posto) mentre Valentino Rossi riesce sempre a far parlare bene di sé, battendosi come un ragazzino debuttante per dimostrare che con una moto più competitiva della Yamaha sul podio ci potrebbe salire più spesso.
Il Campionato di Calcio è ripreso con il derby milanese che ha sempre un richiamo particolare (anche per il suo profumo tutto cinese). L’Inter lo fa suo mentre la Juventus fatica contro il Verona in un campionato dove tutto può accadere e dove è difficile raccapezzarsi. Anche per via della TV spezzatino che frammenta e disperde senza offrire riferimenti neanche su quanto davvero costa vedere tutta la serie A.